La contesa termina 1-1. Grande festa sugli spalti del D’Angelo
Festa dello sport doveva essere, e festa dello sport è stata. La gara tra le due città, distanti una manciata di chilometri, ma territorialmente e commercialmente congiunte da sempre, si chiude col punteggio di parità (1-1) che ben fotografa l’andamento della gara, coi biancorossi molto più incisivi nella prima frazione (più volte è mancato il colpo del ko), e gli ospiti che nella ripresa hanno raddrizzato le sorti del match, collezionando anche un paio di nitide occasioni da reti. Il derby è stato salutato da un abbraccio e scambio di doni tra le due società, e dalla correttezza di entrambe le tifoserie.
Il Gravina si è presentato alla sfida del D’Angelo con gli stessi undici che avevano precedentemente battuto il Foggia. Tuttavia la squadra, dopo un buon inizio culminato col tiro a giro di Santoro (7’), è apparsa fiacca e un po’ stanca. Così i padroni di casa, illuminati dall’estro dell’ex Guadalupi, prima hanno sfiorato il vantaggio con la botta di Siclari (14’) per poi trovare il vantaggio con Casiello (21’) dopo una palla persa malamente da Coulibaly a centrocampo. Il gol galvanizzava i padroni di casa che si rendevano pericolosi successivamente col colpo di testa di Russo (38’) di poco fuori, e soprattutto l’incornata dell’altro ex Croce (41’) sventato dalla prodezza di Vicino, che toglie dalla rete il potenziale 2-0! Il primo tempo si chiude tuttavia con il guizzo di Bozzi il cui tirò sotto porta viene intercettato da Guido in extremis.
Nella ripresa si assiste a tutta un’altra gara, per effetto soprattutto dell’ingresso in avvio tra i gialloblù di Prosi a centrocampo, e poco dopo di Chiaradia, spina nel fianco sull’out di sinistra. All’undicesimo un generoso quanto sfortunato Santoro scartava il portiere avversario con un pallonetto ma la botta a colpo sicuro veniva intercettata da Pollidori; al 20’ lo stesso bomber calciava a colpo sicuro dopo una corta respinta di Guido dando l’illusione El gol, ma in extremis la palla veniva deviata in angolo da un difensore. Sul corner successivo (21’) gli ospiti trovavano il pari definitivo con il gol di testa in tuffo di Mbida. Le squadre hanno continuato a battagliarsi fino alla fine, cercando entrambe i tre punti. Per i locali ci hanno provato nel finale Siclari (tiro alto), e due volte Croce (prima botta parata in due tempi da La Rosa, secondo tiro a lato); il Gravina provava rapidi contropiedi coi soliti Ficara, Santoro e Chiaradia.
Un pareggio che ben fotografa l’andamento di gara e porta ulteriore fieno in cascina a due squadre in salute. La FBC è ora chiamata alla prova del nove domenica prossima ospitando al Vicino la capolista Bitonto.
ASD TEAM ALTAMURA – FBC GRAVINA: 1-1
ASD TEAM ALTAMURA: Guido, Romanelli (Scarimbolo dal 35’ st), Casiello, Fontana (Salatino dal 35’ st), Pollidori (Gambuzza dal 22’ st), Russo, Santangelo, Cela (Lucchese dal 22’ st) Croce, Guadalupi, Siclari. All. Roselli. A disp: Cassalia, Errico, Sisalli, Hysaj.
FBC GRAVINA: Vicino (La Rosa dal 1’ st), Dentamaro, Di Modugno, Silletti, Mbida (Bottari dal 45’ st), Gogovski, Bozzi (Chiaradia dal 11’ st), Coulibaly (Prosi dal 1’ st), Santoro, Ficara, Correnti (Notaristefano dal 27’ st). All. Cimino. A disp: Greco, D’Angelo, Pentimone, Ranieri.
ARBITRO: Villa di Rimini
ASSISTENTI: Asciamprenier Rainieri di Milano e Nechita di Lecco
MARCATORI: Casiello (21’ pt), Mbida (21’ st)
AMMONITI: Siclari (14’ pt), Bottari (46’ st), Gogovski (50’ st)
NOTE: Terreno in perfette condizioni. Spettatori 2.000 circa di cui 600 da Gravina. Recupero: 0’ pt, 6’ st
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